Perché lo stile pin-up resta un trend intramontabile?
Cos’hanno in comune Betty Boop, Rita Hayworth e Marylin Monroe? Vi do qualche indizio: silhouette a clessidra, corsetto, gonna svasata, rossetto rosso fuoco, eye liner nero. Eh sì, mi riferisco all'inimitabile e intramontabile stile pin-up, reso famoso dalle icone dei cartoni animati e del cinema! Percorriamo insieme le tappe principali della storia di questa affascinante figura, diventata il simbolo di una femminilità gioiosa e sensuale.
Alla fine del 19ᵉ secolo, la donna inizia ad assumere nuovi ruoli nella società e manifesta il desiderio di essere percepita in modo diverso e più valorizzante.
A questo periodo risalgono le prime illustrazioni che imitano le fotografie e hanno, come protagoniste, delle donne orgogliose di mostrarsi.Si tratta di un’epoca in cui la donna è soggetta a molti diktat sul modo di comportarsi e vivere la sua vita.
Questo tipo di arte ha contribuito alla creazione di una nuova immagine di donna indipendente, libera, socievole, forte, determinata e sicura di sé.
All'inizio del 1900, tale forma d'arte è in pieno sviluppo, fino a diventare il tipo più popolare di comunicazione estetica durante la Seconda guerra mondiale.
Pin-up, nascita di un nome
La parola pin-up girl viene usata per la prima volta nel 1941.
To pin-up significa appendere in inglese: le foto di queste donne dall'aspetto malizioso e sensuale vengono appese alle pareti per motivare i soldati al fronte durante la Seconda guerra mondiale.
Queste immagini di giovani donne dagli occhi da cerbiatta e dal fisico formoso ricordano loro il motivo per cui stanno combattendo e cosa li aspetta al ritorno.
In questi anni si assiste a un’evoluzione del ruolo delle donne.
Mentre gli uomini partono per la guerra, esse li sostituiscono svolgendo compiti precedentemente riservati al sesso maschile, sia in famiglia che sul posto di lavoro.
Lavorano nelle fabbriche di armamenti come ingegneri o meccaniche, diventano dirigenti d'azienda o intellettuali.
Si spostano in bicicletta, mezzo di trasporto reso popolare all'inizio del secolo dalla suffragetta Alice Hawkins, che diventa rapidamente il simbolo della libertà delle donne.
La Hawkins, che guidò un movimento che rivendicava il diritto di voto per le donne, era stata una delle prime a indossare i pantaloni, scandalizzando i suoi contemporanei.
Alla fine della guerra, la società vorrebbe relegare le donne al loro precedente ruolo di casalinghe. Mentre alcune lo accettano, altre non intendono rinunciare al loro percorso verso l'emancipazione e manifestano una vasta gamma di capacità rimaste sepolte fino ad allora.
Una sensualità discreta e innocente
Mostrare i loro corpi senza complessi in scene legate alla vita quotidiana fa parte di questa nuova identità. Tra l’altro, è proprio in questo periodo che appare il termine bomba sessuale, bombshell in inglese, che ricorda appunto la forma di un missile, con l’alternanza di linee aderenti e svasate. Tuttavia, si tratta di una sessualità mai volgare, che suggerisce anziché mostrare esplicitamente e in cui ci si accontenta d’immaginare. Una sensualità semplice, naturale e scanzonata, in contrasto con la bellezza misteriosa, austera e raffinata tipica degli anni Venti e Trenta. La figura della pin-up riflette il bisogno di leggerezza e l'esplosione di edonismo e spensieratezza che si diffondono dopo i danni della Seconda guerra mondiale.
Le pin-up iniziano ad apparire su calendari, cartoline, riviste, gadget, oggetti di uso quotidiano e persino sugli aerei da guerra!
Christian Dior e la cultura delle pin-up in Europa
La guerra contribuisce ad esportare la cultura americana in Europa e con essa la cultura delle pin-up, che raggiunge la sua apoteosi negli anni 50 e 60. Se lo stile pin-up è nato negli Stati Uniti, anche la Francia ha dato un contributo importante, grazie alle creazioni di Christian Dior.Nel 1947, egli crea il New-Look, che stabilisce la silhouette a clessidra come nuova tendenza,grazie ai corsetti e alle gonne a corolla. È così che nasce la guêpière, un pezzo di lingerie che combina corpetto e reggicalze per sottolineare un vitino da vespa.
Moda Pin-Up: gli elementi essenziali
Parlando di lingerie , gioca un ruolo cruciale nel perfezionare e modellare alcune parti del corpo per creare il perfetto stile pin-up. La lingerie esalta le forme di una donna , seguendo ed accentuando le sue curve naturali. Il corsetto è un capo fondamentale per ogni pin-up che si rispetti, e molto apprezzati sono anche i cinturini in vita . Il reggiseno , dalla caratteristica forma a punta, è stato rivitalizzato da Madonna nel 1990 con il famoso reggiseno a corsetto, creato da Jean-Paul Gaultier. La sottoveste, imitando la vecchia crinolina, aggiunge volume alle gonne svasate. E i dettagli? I colori pastello sono i protagonisti degli outfit, abbinati dalla testa ai piedi. Gli accessori essenziali per le pin-up includono sciarpe legate al collo o ai capelli, occhiali da sole a forma di farfalla o a cuore e guanti . Modelli dominanti? Stampe floreali e pois in ogni variante! Quanto ai costumi da bagno, si trasformano per rivelare con eleganza alcune parti del corpo, valorizzandole anziché nasconderle
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Pin-up e femminismo
La figura della pin-up è più complessa di quanto possa sembrare a prima vista.
Le sue pose e i suoi gesti sono quasi sempre dettati da un evento casuale: un soffio di vento le solleva la gonna, un amo le toglie il bikini o un cucciolo le fa lo sgambetto.
Ricorda l'atteggiamento della ragazza della porta accanto, mescolato a un erotismo discreto e finto ingenuo.
Le illustrazioni ce la mostrano con i nuovi abiti scandalosi dell'epoca e soprattutto occupata in vari ruoli, dalla casalinga al meccanico.
Effettivamente, l'immagine della donna come oggetto del desiderio maschile potrebbe sembrare in contraddizione con la maggiore libertà rivendicata all'epoca.
Ma, in realtà, la ragazza pin-up padroneggia l'immagine che vuole dare di sé: audace con pudore.
Essa si libera dai diktat dei criteri estetici del periodo.
Le pin-up possono essere considerate come le iniziatrici del primo movimento femminista, perché anticonvenzionali e consapevoli del potere della loro bellezza e dei loro corpi.
Oggi, scegliere di vestirsi da pin-up equivale a una dichiarazione di femminilità.
Maria Elena Buszek, professore di storia dell'arte, ha affermato:
"Le pin-up hanno offerto un modello attraverso il quale le donne potevano diventare icone della femminilità contemporanea.
Attraverso queste immagini, le donne si rappresentavano contemporaneamente in modo convenzionale e trasgressivo, consapevoli del proprio potenziale sensuale, sia a livello personale che politico.”
Insomma, mi sembra chiaro che l'universo delle pin-up è molto più di uno stile.
È un modo di vivere senza costrizioni, con gioia e leggerezza.
Una celebrazione della donna in tutte le sue forme e identità.
A differenza di altri tipi di moda, in cui bisogna seguire un modello rigido, sia esso fisico o comportamentale, esistono tante pin-up quante sono le donne.
Ognuna di noi può avere delle caratteristiche morfologiche diverse ed esperienze di vita uniche, ma quello che abbiamo in comune è che ci sentiamo bene con noi stesse, belle e sensuali.
La donna pin-up accetta la sua identità sempre mutevole ed è fiera del suo corpo formoso.
Non nasconde le sue piccole imperfezioni, anzi, le sottolinea con malizia.
Ho creato i costumi da bagno corsetto per tutte noi, le donne di oggi, perché ci aiutino a valorizzare la nostra bellezza naturale e sentirci glamour anche in spiaggia.